Le forze di sicurezza sudanesi hanno sparato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti riunitisi nella capitale Khartoum in occasione del primo anniversario del colpo di Stato organizzato dal generale dell'esercito, Abdel Fattah al-Burhan.
In migliaia hanno marciato contro la giunta militare, come avviene con regolarità da 12 mesi, per chiedere il ritorno del governo civile, sfidando le forze di sicurezza schierate nella città blindata.
Secondo il Comitato centrale dei medici sudanesi, la repressione delle rivolte da parte dei militari ha provocato finora almeno 118 morti.
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